Tutorial Android Pre-requisiti prima di iniziare lo sviluppo

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Prima di iniziare a vedere gli strumenti di lavoro necessari per poter creare applicazioni per Android, elenchiamo i pre-requisiti necessari per la comprensione per lo sviluppo di un applicazione per Android.

Prima di leggere questo articolo ti consigliamo di leggere l’articolo precedente :

[ GUIDA ] Progammazione Android – Livello Base – Introduzione

Pre-requisiti

Per prima cosa si richiede al lettore la conoscenza del linguaggio di programmazione JAVA (in quanto le applicazioni sono scritte proprio in questo linguaggio ) e una conoscenza, anche preliminare, del linguaggio XML per comprendere rapidamenti i listiati di codice che andremo a presentare durante l’analisi delle applicazioni di prova.
Ovviamente, dato che il codice verrà spiegato passo passo, anche un lettore che non padroneggia agevolmente questi due linguaggi potrebbe essere in grado di comprendere gli esempi senza grosse difficoltà, inoltre finita questa guida vi illustreremo dei modi alternativi per sviluppare applicazioni per android ( esempio Phonegap che non necessita di una conoscenza del linguaggio java )

Esistono due modi per preparare l’ambiente di sviluppo:

  • il primo il più veloce è di scaricare il pacchetto offerto da Google con tutto il necessario gia incluso link
  • il secondo quello che illustreremo nella nostra guida, e il più consigliato da noi perchè in questo modo avremo sempre un ambiente di sviluppo più aggiornato rispetto a quello offerto da Google, questo perchè andremo a prendere i strumenti singolarmente.

Ecco cossa ci occorre prima di iniziare…

Andiamo adesso a vedere gli strumenti che andremo ad utilizzare nello sviluppo dei nostri progetti.

Eclipse

Utilizzeremo, come IDE di sviluppo, il famosissimo Eclipse. Quest’ultimo risulta essere il miglior software per sviluppare applicazioni in linguaggio Java. Le potenzialità di Eclipse sono tantissime e servirebbe una guida dedicata per poterle elencare tutte. Ci limitiamo a dire che include un sistema di autocompletamento molto efficiente grazie al quale, oltre a velocizzare la scrittura del codice, possiamo vedere prototipi e tipi di ritorno di ogni metodo.

Android Development Tool (ADT)

Contiene tutte le classi e le lebrerie necessarie per poter sviluppare applicazioni Android. Ovviamente se provassimo ad instanziare un classe fornita dall’ADT in Eclipse quest’ultimo ritornerà un errore in quanto Eclipse non contiene queste librerie. Dovremo, dunque, instruire Eclipse a dovere e di fatto andremo ad integrare l’ADT all’intero di Eclipse stesso fornendo semplicemente un link all’ADT. La procedura è estremamente semplice e verrà mostrata nei prossimi capitoli.

SDK e simulatore

Android fornisce agli sviluppatori un SDK contenente moltissimi componenti necessari per lo sviluppo di applicazioni. Il componente più importante è il simulatore che, di fatto, permette allo sviluppatore di testare direttamente sul proprio computer l’applicazione sviluppata senza necessariamente avere un dispositivo fisico.
Si consiglia di lavorare sempre con l’ultima versione dell’SDK disponibile, in quanto ogni qual volta viene rilasciata una release vengono inserite nuove funzionalità che magari avremo interesse ad utilizzare.

Una volta integrato l’ADT in Eclipse, il simulatore verrà richiamato automaticamente quando lanceremo il nostro progetto.

Vedremo più avanti nella guida che sarà necessario creare un Android Virtual Device per testare le nostre applicazioni ed è possibile creare questo dispositivo virtuale caricando le caratteristiche relative all’ultima SDK oppure alle versioni precedenti.

A seconda della versione scelta, quando lanceremo la nostra applicazione, verrà richiamato automaticamente il simulatore corretto ad emulare il dispositivo virtuale precedentemente creato.

Nel prossimo articolo vedremo come configurare il nostro ambiente di sviluppo.

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